Alcune Novità del Decreto Legge 193/2016

Si segnalano le sotto riportate novità introdotte dal Decreto Legge 193/2016 con la precisazione che potranno comunque subire modifiche in sede di conversione parlamentare del Decreto:

  • Rottamazione delle cartelle esattoriali
  • Voluntary Bis
  • Rivalutazione terreni e partecipazioni
  • Depositi fiscali, nuove regole
  • Comunicazione IVA trimestrale
  • Rottamazione delle cartelle esattoriali

Il 24 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità 2017 contenente  la normativa sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia.

La rottamazione prevista dal decreto fiscale si riferisce a tutte le cartelle esattoriali notificate tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Nella rottamazione sono inclusi tutti i ruoli relativi ai tributi, alle imposte (compresa l’Iva se non è riscossa all’importazione), ai contributi previdenziali e assistenziali e alle multe per infrazione del Codice della Strada.

Come recentemente confermato, anche i ruoli emessi dagli Enti locali e relativi all’Ici, all’ Imu  o alla tassa sui rifiuti possono rientrare all’interno della sanatoria. Per questi ultimi, tuttavia, come per le multe, a decidere se aderire alla sanatoria saranno i Comuni caso per caso.

Coperte dalla rottamazione delle cartelle e quindi non si devono più pagare  sono:

  • le sanzioni sulle somme da pagare;
  • gli interessi di mora;
  • le somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali.

Al fine di poter usufruire della rottamazione è previsto che il contribuente debba presentare richiesta di adesione alla sanatoria entro 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle nuove norme.

Per la presentazione della domanda bisognerà utilizzare un apposito modello predisposto da Equitalia.

Si potrà scegliere se pagare tutto il debito in un’unica soluzione oppure in 4 rate. A seguito della presentazione della domanda, Equitalia comunicherà ai debitori, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della procedura, l’ammontare delle somme dovute e i dettagli relativi alle singole rate.

Sul sito del gruppo Equitalia è disponibile il modello per l’accesso alla definizione agevolata delle cartelle di pagamento. Il modello è scaricabile al seguente link http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/Definizione-agevolata/index.html# (MODULO DA1).

  • Voluntary Bis

Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017  ha concesso nuovamente ai contribuenti la possibilità di accedere alla procedura – c.d. voluntary bis. La voluntary bis consente di sanare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2016.

  • Rivalutazione terreni e partecipazoni

La legge di Bilancio 2017 ha nuovamente riaperto i termini per la rideterminazione del costo o valore d’acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni (edificabili o agricoli) che erano stati contemplati nel D.L. n. 282 del 2002 con aliquota unica per le imposte sostitutive pari all’8%. Per la perizia di stima e il versamento dell’imposta sostitutiva ci sarà tempo fino al 30 giugno 2017. Tale disciplina si applicherà sia alla rideterminazione del costo dei terreni sia alla rivalutazione delle partecipazioni non quotate, senza distinguere tra partecipazioni qualificate o non qualificate.

  • Depositi fiscali, nuove regole

In base al decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2017, dal 1° aprile 2017 il deposito iva dovrebbe cambiare la sua sfera operativa  per le estrazioni; infatti diversamente da quanto previsto dall’attuale norma,  si dovrà assolvere l’imposta IVA con F24  senza la possibilità di emettere autofatture con il sistema del reverse charge.

Infatti, in caso di estrazione dei beni precedentemente introdotti in esecuzione di un acquisto interno o di un’importazione, l’IVA non sarà più assolta dal soggetto che estrae con il meccanismo del reverse charge, ma direttamente dal gestore del deposito senza possibilità di compensazione.

  • Comunicazione iva trimestrale

Il decreto prevede che, a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre del 2017, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, ciascun soggetto passivo IVA dovrà trasmettere telematicamente:

  1. a) i dati di tutte le fatture emesse nonché di quelle ricevute e registrate ai sensi dell’articolo 25 del D.P.R. n. 633 del 1972, ivi incluse le bollette doganali, nonché i dati delle relative variazioni;
  2. b) una comunicazione sintetica dei dati contabili riepilogativi delle operazioni di liquidazione dell’imposta effettuate ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 1 bis del D.P.R. n. 100 del 1998 nonché degli articoli 73, primo comma lettera e), e 74, quarto comma, del D.P.R. n. 633 del 1972.