Disegno di Legge di Stabilità per l’anno 2016

La Legge di Stabilità per l’anno 2016 (ancora in bozza e quindi passibile di modifiche) andrà ad introdurre dall’anno 2016 alcune novità che si espongono di seguito nei punti più interessanti:

 

  1. Niente tasse sulla prima casa e macchinari imbullonati;
  2. dal 2017 taglio ires al 24,5%;
  3. arriva il super ammortamento per i beni strumentali;
  4. novità per le partite iva;
  5. flessibilità part-time per le pensioni
  6. Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni;
  7. contante la soglia sale a 3.000 euro;
  8. canone rai in bolletta elettrica;
  9. Bonus casa;
  10. assegnazione agevolata dei beni ai soci;
  11. rivalutazione dei beni aziendali;
  12. nota di accredito iva alla dichiarazione di fallimento
  13. sgravi contributivi concessi per i neo assunti a tempo indeterminato

 

niente tasse sulla prima casa e sui macchinari imbullonati

La manovra 2016 cancella, dal prossimo anno, la Tasi sull’abitazione principale e l’Imu sulle case di lusso e sui terreni agricoli, a patto però che siano di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali.

dal 2017 taglio ires al 24,5%

Sarà operativo dal 2017 il taglio dell’Ires al 24,5% annunciato nei giorni scorsi dal governo. Ma sembrerebbe parzialmente anticipato anche al 2016 nel quale l’IRES passerebbe al 26,5% per poi passare al 24,5% nell’anno 2017.

arriva il super ammortamento per i macchinari

La bozza della Legge di Stabilità prevede l’aumento del 40% del costo dei macchinari preso a base per l’ammortamento nonché, si ritiene, della quota di capitale dei canoni di leasing. Il beneficio non spetta per i fabbricati e le costruzioni mentre sembra esteso anche alle autovetture. L’agevolazione spetta solamente per gli investimenti in beni nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.

novità per le partite iva

Fisco più conveniente e nuove tutele per il lavoro autonomo. Il Ddl di Stabilità e il collegato puntano a introdurre diverse modifiche per le partite Iva. A cominciare dal fronte fiscale. Il regime forfettario (con l’aliquota al 15%) introdotto lo scorso anno dovrebbe diventare più conveniente: si punta a elevare le attuali soglie di ricavi – differenziate per attività – con un incremento di 10mila euro per tutti che diventa di 15mila euro per i professionisti (in questo caso la soglia salirebbe a 30mila euro). Viene estesa la possibilità di accesso al regime forfettario ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un’attività in proprio a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30mila euro. Le imposte saranno ancora più scontate (al 5%) per le start up per i primi cinque anni di attività.

flessibilità part- time per le pensioni

I lavoratori dipendenti del settore privato con tre anni dai requisiti per il pensionamento di vecchiaia potranno concordare con l’azienda un orario ridotto al 50% e mantenere uno stipendio pari a circa il 65%. Il meccanismo dovrebbe prevedere che l’impresa paghi le ore effettivamente lavorate e i relativi contributi, con la parte restante che può essere girata invece in busta paga.

rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni

La Legge di stabilità 2016 proroga ulteriormente la norma che prevede la possibilità di rideterminare il valore fiscale di partecipazioni e terreni posseduti al 1° gennaio 2016 con perizia e versamento entro il prossimo 30 giugno; l’imposta è dell’8% per le partecipazioni qualificate e i terreni, e del 4% per le quote non qualificate.

contante la soglia passa a 3.000 Euro

Il limite per i pagamenti in contanti salirà dal 1 gennaio 2016 da mille a tremila euro.

canone rai in bolletta elettrica

Il canone Rai andrà nella bolletta elettrica e sarà ridotto per il primo anno a cento euro dagli attuali 113,50 e, se la misura funzionerà, a 95 euro nel 2017, con una «curva discendente» negli anni successivi.

bonus casa

La legge di Stabilità conferma l’applicazione del bonus Irpef del 50% sulle ristrutturazioni in edilizia e del 65% sugli interventi di miglioramento energetico anche per il 2016. La formula sarà identica a quella applicata l’anno scorso, che includeva nell’ecobonus 65% anche le spese per antisismica, la rimozione dell’amianto e le schermature solari. Anche il tetto di spesa su cui calcolare le detrazione rimane a 96 mila euro (invece di scendere a 48 mila) con rimborsi in dieci rate annuali. Oltre a essere prorogati di un anno gli incentivi vengono anche estesi agli ex Iacp che potranno usarli per aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari. Confermato anche il bonus mobili (sgravio Irpef del 50% entro un tetto di diecimila euro) che potrebbe anche essere esteso alle coppie under 35, senza obbligo di ristrutturazione.

assegnazione agevolata dei beni ai soci

Il disegno della Legge di Stabilità prevede la possibilità di assegnare ai soci gli immobili ed i beni mobili iscritti nei pubblici registri, non strumentali. L’imposta sostitutiva da versare ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap è dell’8% e sale al 10,5% per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti.

rivalutazione dei beni aziendali

Nuova chance per rivalutare i beni aziendali nei bilanci 2015. La bozza di Ddl di stabilità consente alle società di adeguare i valori di beni e partecipazioni già risultanti dal bilancio dell’esercizio 2014 e ancora posseduti al termine di quello successivo. Restano esclusi dal provvedimento, come di consueto, i beni merce.

Il costo della nuova rivalutazione è particolarmente elevato. Sui maggiori importi occorre versare un’imposta sostitutiva del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per quelli non ammortizzabili (terreni e partecipazioni). La riserva in  sospensione d’imposta  contabilizzata a fronte della rivalutazione può essere  affrancata versando un ulteriore tributo del 10 per cento. La rivalutazione non potrà essere effettuata solo civilisticamente: l’incremento dei valori nel bilancio d’esercizio comporterà necessariamente l’applicazione dell’imposta sostitutiva. Il versamento di quest’ultima avverrà in tre rate di uguale importo (al 16 giugno del 2016, 2017, 2018) senza interessi.

nota di accredito iva alla dichiarazione del fallimento

Via libera alle note di accredito Iva all’apertura delle procedure concorsuali e meta concorsuali senza che il creditore debba attendere l’infruttuosità della procedura. La bozza di Ddl di Stabilità 2016 allinea la disciplina dell’articolo 26 del Dpr 633/1972 in tema di recupero Iva sui crediti in sofferenza riferiti a clienti assoggettati ad una delle procedure previste dalla legge fallimentare, con il comma 5 dell’articolo 101 del Tuir in tema di deducibilità fiscale delle perdite sugli stessi crediti. La modifica consentirà alle imprese già gravate dall’insolvenza del proprio debitore, di recuperare finanziariamente l’Iva addebitata e mai incassata, senza dover aspettare i tempi spesso lunghi per la conclusione dell’iter concorsuale, pertanto, la nota di credito in caso di mancato pagamento da parte del cessionario o committente, potrà essere emessa già a partire dall’inizio del procedimento.

sgravi contributivi su nuove assunzioni

Sul fronte degli sgravi contributivi concessi per i neo assunti a tempo indeterminato, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1, co. 118 della L. n. 190/2014), il Governo conferma la volontà di stabilizzare l’incentivo anche per le assunzioni effettuate nel 2016, ma in misura e durata ridotta. Infatti, in luogo dell’originario sgravio massimo di 8.060 euro, dovrebbe trovare posto una riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi, e non più 36 mesi come finora previsto.